DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

2 Maggio 2023

Economia, l’impatto di Poste per le regioni del centro Italia


AGIPRESS – Nel corso del 2022, Poste Italiane ha generato impatti indiretti per oltre 121 milioni di Prodotto Interno Lordo, circa 1700 nuovi posti di lavoro e 51 milioni di euro di reddito distribuiti ai lavoratori impiegati nel sistema economico. Con questi numeri, il gruppo guidato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante (nella foto) si conferma azienda determinante nella creazione di valore economico sia per gli stakeholder direttamente impattati dall’attività d’impresa che per l’intero Sistema Paese, in particolare per l’area centro Italia (Toscana, Emilia Romagna, Umbria e Marche). L’attività svolta da Poste Italiane ha permesso di generare impatti su PIL, reddito da lavoro, occupazione e contributi alla Pubblica Amministrazione. In particolare, l’attività svolta, oltre a generare ritorni diretti e strettamente legati all’attività economica del Gruppo, richiede l’acquisto di beni e servizi prodotti da altre imprese (impatti indiretti) e permette alle famiglie del personale impiegato in tutta la catena di fornitura di acquistare a loro volta nuovi beni e servizi (impatti indotti).

Nel complesso, a livello nazionale, Poste Italiane nel 2022 ha generato impatti sul Paese in termini di Prodotto Interno Lordo (PIL) per un valore complessivo di 12,9 miliardi di euro e, sostenendo un totale di circa 181 mila posti di lavoro, ha contribuito alle entrate della Pubblica Amministrazione con circa 2,1 miliardi di euro in termini di gettito fiscale. L’impegno di Poste Italiane al servizio del Paese nell’anno concluso, si inserisce in un percorso di creazione di valore annuale: tra il 2018 e il 2022 Poste Italiane ha generato impatti complessivi sul Paese per 62,1 miliardi di euro di Prodotto Interno Lordo (PIL). AGIPRESS

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