AGIPRESS – Una piccola parte di ogni ordine acquistato sulla piattaforma viene destinato ad un fondo interno, l’Impact Fund, per finanziare i progetti di sostenibilità . Cosଠla piattaforma Glovo integra nelle proprie attività di business i principi di sostenibilità ambientale e sociale. Un obiettivo dell’azienda è quello di ridurre le emissioni di CO2 del 42% entro il 2030 mettendo le attività commerciali partner nelle condizioni di poter ridurre gli sprechi alimentari, eliminare gli imballaggi in plastica monouso e accedere a soluzioni logistiche a basse emissioni di CO2. Riguardo la mobilità , più del 50% dei rider utilizza bici o veicoli elettrici per le consegne e il restante 50% viene coperto stipulando partnership con enti dedicati. Per quanto riguarda il packaging, spesso costituito da plastiche monouso, vengono incentivati i partner all’adozione di packaging sostenibili, sensibilizzandoli e supportandoli nel recepimento delle normative, offrendo loro un’unica piattaforma – il Glovo Store – dove poter acquistare packaging sostenibile a prezzo di mercato e siglando partnership con enti che fanno parte del CONAI (Consorzio nazionale imballaggi). Tra le iniziative da ricordare “Glovo Access” che ha l’obiettivo di offrire accesso ai beni di prima necessità alle persone più vulnerabili e bisognose. Cosଠcome il progetto Zero Waste. Presso i magazzini urbani presenti sul territorio, grazie all’attivazione di partnership con Ong locali, è possibile distribuire le eccedenze a livello locale. Grazie alla collaborazione con gli enti no profit attivi sul territorio, tra cui il Banco Alimentare, questo progetto permette di donare gli ordini annullati dagli utenti direttamente alle famiglie e agli individui beneficiari dei progetti. E per permettere ai corrieri che lo desiderano di accedere a opportunità di formazione e di lavoro, in Italia sono attive diverse iniziative: la piattaforma di apprendimento online G-Learning con Goodhabitz, il programma YES! di orientamento al lavoro e imprenditoria con Microfinanza, il Glovo Courier Profile e la Job Board.
Cosa aspettarsi dal futuro di Glovo? Lo abbiamo chiesto a Barbara Terrone, Impact & Sustainability Manager del brand ” Coinvolgeremo in attività di formazione e sviluppo (tra cui anche campagne di marketing e visibilità ) circa un migliaio di partner in tutta Italia durante il 2023. La prima di queste attività , a cui susseguiranno altre 3 iniziative, è stata un corso di formazione in Digital Marketing tenuto in forma ibrida (online e in presenza) a marzo e in cui abbiamo coinvolto i nostri partner campani, in partnership con l’Università Federico II e il Comune di Napoli Il rapporto con il territorio è per noi fondamentale: il nostro è un business iperlocale e cerchiamo di costruire relazioni positive con gli attori del territorio, a partire dai comuni” Alla luce delle numerose iniziative messe in campo sino ad oggi, quali obiettivi si auspica di raggiungere? “Nel 2023 vorremmo concentrarci soprattutto sul sostegno che possiamo dare al commercio locale. Vorremmo supportare gli esercizi commerciali piccoli e medi con opportunità di formazione e di sviluppo gratuite. Tra queste attività includiamo iniziative di visibilità e marketing, formazione e networking. Infine, vorremmo aiutare i partner a ridurre il loro impatto ambientale”. AGIPRESS
di Laura Bacchiega