L’iniziativa Programma il Futuro, rivolta in particolare agli alunni della primaria per formare gli studenti ai concetti di base dell’informatica e del pensiero computazionale
AGIPRESS – FIRENZE – “La buona scuola” muove i primi passi a partire dal coding. La programmazione informatica arriva infatti fra i banchi grazie alla collaborazione fra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Cini – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica – che lanciano l’iniziativa “Programma il futuro“, rivolta in particolare agli alunni della primaria (Scarica sotto la Circolare). Alle scuola saranno forniti, a partire da quest’anno scolastico, una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell’informatica e del pensiero computazionale. L’Italia sarà uno dei primi Paesi al mondo a sperimentare l’introduzione strutturale nei propri istituti scolastici di questi contenuti facendo della scuola una leva di innovazione e sviluppo. “Progetti come questo servono a dare ai nostri ragazzi la possibilità di essere non solo consumatori di tecnologia, ma cittadini in grado di applicare il pensiero computazionale per sviluppare contenuti e metodi per risolvere i problemi e cogliere le opportunità che la società è già oggi in grado di offrire”, sottolinea in una nota il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini.
IL CODING FRA I BANCHI – Informazioni e lezioni saranno messe a disposizione sul sito www.programmailfuturo.it, appositamente realizzato per accompagnare e supportare le scuole in questa iniziativa che parte dall’esperienza internazionale code.org. I materiali potranno essere utilizzati da docenti di qualunque materia, non saranno necessarie particolari nozioni o abilità tecniche proprio per rendere questa esperienza accessibile a tutte le classi. Saranno disponibili materiali per un livello base di partecipazione definito “L’Ora del codice” che consentiranno di fare un’ora di avviamento al pensiero computazionale. Una modalità di partecipazione più avanzata, un Corso introduttivo, garantirà ulteriori dieci lezioni che potranno essere svolte nel corso dell’anno scolastico. In tutti e due i casi le lezioni si possono fruire sia on line che off line.
COME E QUANDO PARTECIPARE – Per la partecipazione all’iniziativa in ogni scuola dovrà essere individuato un docente referente che avrà il compito di sensibilizzare e individuare tutti i colleghi interessati. Il docente dovrà iscriversi sul sito www.programmailfuturo.it, assicurare che la partecipazione al progetto venga ben inserita nel piano delle attività didattiche della scuola e coinvolgere le classi del proprio istituto. Ogni classe avrà poi un responsabile di progetto. Sul sito ci saranno pagine di aiuto e FAQ per sostenere la partecipazione. In tutto il mondo si stanno organizzando iniziative per creare una comunità di sensibilizzazione sul tema della formazione informatica. In particolare, nella settimana che va dall‘8 al 14 dicembre si celebrerà a livello mondiale l’Ora del Codice. Miur e Cini invitano per questo le scuole ad avviare in quel periodo le loro attività per poi procedere con il livello avanzato nelle settimane successive. Gli istituti che hanno già aderito negli anni scorsi alle iniziative del Piano della Scuola Digitale del MIUR (Scuole 2.0 e Classi 2.0) saranno invitati a partecipare da subito ad una sperimentazione di messa a punto del progetto. La partecipazione a questa sperimentazione è ovviamente aperta a tutti gli istituti scolastici interessati. La sperimentazione avverrà in concomitanza con la Settimana Europea del Codice che si svolgerà dall’11 al 17 ottobre, durante il semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea, e offrirà una ricchissima agenda di eventi a carattere locale, nazionale ed internazionale, direttamente fruibili dalle scuole e dai ragazzi. Le scuole che vogliono aderire alla Settimana Europea del Codice (Codeweek) dell’11-17 ottobre possono farlo compilando il modulo all’indirizzo http://codeweek.it/scuole.
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