AGIPRESS – “Un podcast? Cos’è? Bello, facciamolo”. Sono le parole di Papa Francesco che hanno dato il via a “Popecast”, il podcast del Santo Padre che ha segnato un altro importante traguardo al fenomeno del momento del mondo della comunicazione. Non è una novità che la Santa Sede sia presente sui mezzi di comunicazione, ma senz’altro la scelta di produrre un podcast testimonia quanto questo mezzo sia diventato interessante, tanto per chi ascolta quanto per chi lo produce. Per chi ancora non sapesse cos’è un podcast, si tratta di un contenuto audio digitale fruibile in qualsiasi momento. Si possono ascoltare podcast attraverso siti web e applicazioni come Spotify e Apple Podcast e il catalogo è ormai sterminato. Esistono podcast sui temi più diversi, dall’attualità alla storia dell’arte, dalla filosofia lo sport, passando per la musica, il cinema, la storia e la cucina.
Qualunque argomento, se ben raccontato, può diventare un podcast di successo. In Italia, ogni anno, crescono sia gli ascoltatori che i prodotti disponibili in catalogo. Secondo gli ultimi dati, sono oltre 11 milioni le persone che ascoltano abitualmente i podcast, con una prevalenza di giovani (il 43% ha meno di 35 anni) ma nel 2022 si stima che siano stati oltre 15 milioni coloro che ne hanno ascoltato almeno uno. In media, il grado di istruzione è piuttosto elevato, con un aumento costante della quota di laureati e professionisti tra gli ascoltatori. Lo strumento con il quale si ascoltano è nel 73% dei casi lo smartphone ma qualcuno vi accede anche da computer, tablet e smartwatch. La casa è il luogo preferito dove ascoltare i podcast ma è molto diffuso l’ascolto dei podcast durante i tragitti casa-lavoro, in auto o sui mezzi pubblici. I temi che riscuotono maggiore successo sono il true crime, la divulgazione scientifica, la storia e i corsi di lingue straniere. Tra i motivi del successo dilagante del podcast ce ne sono almeno due decisivi: il linguaggio, che mutua quello radiofonico, semplice e diretto; la possibilità di fare anche altre attività durante l’ascolto.
Ormai non ci sono aziende editoriali che non producano uno o più titoli. I maggiori quotidiani, i canali televisivi, le radio, hanno podcast dedicati alle notizie e ai temi che vengono trattati nelle trasmissioni o nelle rubriche. Artisti, personalità della cultura, sportivi, teste coronate e adesso perfino il Papa sono diventati podcaster, ovvero coloro che prestano la voce per i podcast. Tra i podcast più ascoltati in Italia, con una classifica in continuo aggiornamento, ci sono: “Il Mondo”, prodotto dalla rivista Internazionale; “Elisa True Crime” di Elisa De Marco; “La Zanzara” di Giuseppe Cruciani e David Parenzo; il podcast del celeberrimo storico Alessandro Barbero; “Non hanno un amico” di Luca Bizzarri e “Muschio Selvaggio” di Fedez. AGIPRESS
di Luca Lari
