Il trapianto di midollo osseo salverebbe la vita del bambino.
AGIPRESS – GROSSETO – “La donazione salva la vita di un bambino o di un adulto malato, è sicura e non crea problemi al donatore, i più giovani non devono avere timori”. CosଠFrancesca mamma di Lorenzo, il bimbo di due anni a cui da qualche mese gli è stata diagnosticata una rara immunodeficienza congenita, la malattia granulomatosa cronica. Il piccolo Lorenzo è ora in attesa di trapianto di midollo osseo, ma si sta cercando un donatore compatibile. All’appello lanciato da Francesca qualche giorno fa, hanno risposto già in tanti. Con un trapianto suo figlio guarirebbe. L’aiuto inizia con un semplice prelievo di sangue, è importante diventare donatori. I requisiti richiesti sono: essere in buone condizioni di salute, pesare almeno 50 kg, avere tra i 18 e i 35 anni (intesi come 36 non compiuti). L’iscrizione al registro avviene dopo aver fatto un colloquio medico ed un prelievo di sangue presso uno dei tanti centri trasfusionali del territorio. In Toscana è necessario pre-iscriversi al portale www.donatoriadmo.org/iscrizione.html, fatto ciò il donatore verrà contattato telefonicamente per fissare un appuntamento. Fuori Toscana consultare il sito https://admo.it/mappa/ per trovare la sede Admo più vicina. Una volta iscritto nel registro il donatore sarà successivamente chiamato dall’ospedale solo in caso di iniziale compatibilità con qualcuno in attesa di trapianto e solo a seguito di ulteriori accertamenti avverrà la donazione effettiva di midollo osseo. Per ulteriori informazioni info@admotoscana.it, 3384266318 (anche Whatsapp), www.admotoscana.it.
AGIPRESS