AGIPRESS – ROMA – Il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha incontrato le confederazioni sindacali per affrontare i principali temi relativi al pubblico impiego, tra cui il rinnovo dei contratti e le assunzioni, concorsi, retribuzioni e precariato, formazione e progressioni di carriera, lavoro agile, digitalizzazione e valorizzazione del capitale umano. Nella sala Tarantelli di Palazzo Vidoni, sede del Dipartimento della Funzione Pubblica, erano presenti i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Cgs, Cida, Cisal, Codirp, Confdas, Confedir, Confsal, Cosmed, Cse, Usb. Sono intervenuti, tra gli altri, i segretari generali della Cisl, Luigi Sbarra, e della Uil, PierPaolo Bombardieri, e, per la Cgil, la segretaria confederale Tania Scacchetti.
“L’incontro apre una stagione di confronto che intendo proseguire “ ha commentato il ministro Zangrillo “. Una sana dialettica con le parti sociali è essenziale per affrontare in modo costruttivo i molti temi che riguardano i 3,2 milioni di dipendenti pubblici e progredire insieme”. Rinnovati a fine 2022 i contratti di Enti locali, Sanità , Istruzione e Ricerca (parte economica), il ministro Zangrillo ha ricordato l’impegno del Governo sull’una tantum per il 2023 previsto con la Legge di Bilancio, un investimento complessivo di circa 1,3 miliardi di euro che si è aggiunto alle altre importanti misure a favore di famiglie e imprese per far fronte alla crisi energetica. Ed ha ribadito la necessità di “verificare la disponibilità di risorse per i rinnovi contrattuali 2022-2024”.
“È solo attraverso il contributo di tutti, la collaborazione e il dialogo franco, mai pregiudiziale, che possiamo vincere le sfide comuni per il lavoro e i lavoratori pubblici “ ha concluso Zangrillo “. Questo incontro si inserisce nel solco di tali principi e in quello di una fattiva collaborazione, in linea con gli obiettivi di questo Governo”. AGIPRESS