DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

2 Marzo 2023

Ho sonno… ma che fatica!


AGIPRESS – Beatamente, nelle braccia di Morfeo. Quanti sognano di dormire placidamente, senza risvegli, senza ansie legate alla sveglia che suona e alla difficoltà a prendere sonno. Spesso, il momento in cui chiudiamo la giornata, e mettiamo la testa sul cuscino diventa un incubo. Come lo deve essere stato per Napoleone che riusciva a dormire 4 ore a notte rispetto alle 11 di Albert Einstein. “Il mondo in cui si vive durante il sonno è talmente diverso, che quelli che faticano a prender sonno cercano prima di tutto di uscire dal nostro.” Parole di Marcel Proust, che dal passato tornano nel presente.

Gli italiani che soffrono di disturbi del sonno sono 12 milioni. Secondo gli ultimi dati dell’Associazione Italiana per la Medicina del Sonno (AIMS), nel nostro Paese, circa 13mila persone soffrono di disturbi del sonno. Le donne, in particolare, sembrano essere maggiormente interessate. Sono circa il 60% del totale, mentre il 20% dei casi riguarda bambini e ragazzi. Cifre che sarebbero raddoppiate con la pandemia legata al Covid. Venerdଠ17 marzo si celebrerà la Giornata Mondiale del Sonno, promossa dalla World Sleep Society e dall’Associazione Italiana di Medicina del Sonno. Viene dedicata alla cultura e alla consapevolezza dell’importanza del sonno. Cade ogni anno nel venerdଠche precede l’equinozio di primavera ed è nata quindici anni fa per sensibilizzare sui disturbi del sonno e sui relativi costi sociali.

Si stima che col tempo il 45% della popolazione mondiale sarà interessato da disturbi del sonno, anche se di breve durata. La Giornata dedicata al Sonno è anche un’occasione per sensibilizzare la popolazione con una serie di semplici consigli per migliorarne la qualità come, ad esempio, creare un ambiente confortevole con una temperatura adeguata, rispettare un orario regolare per andare a letto ed alzarsi, evitare caffeina ed alcol prima di dormire, limitare l’uso di dispositivi elettronici prima di coricarsi. Dai vecchi metodi leggendari come contare le pecore, un altro prevede un diario dove appuntare sensazioni e pensieri, per lasciarli sul foglio di carta, per un effetto catartico. Infine, nelle terre dei fiordi, una pratica comune è la sauna prima di andare a dormire. Utile a rilassare i muscoli, favorisce il rilassamento. AGIPRESS

di Gaia Simonetti

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