AGIPRESS – L’obiettivo è quello di arrivare alla creazione di un vero e proprio business. La seconda edizione di BiG Academy si è chiusa con la consegna dei diplomi ai partecipanti e l’annuncio di voler proseguire in un progetto di successo. Un percorso di alta formazione manageriale, primo nel suo genere in Italia, sostenuto da Fondazione CR Firenze e frutto di una operazione di sistema tra Baker Hughes, El.En. Group, Kme, Leonardo, Thales e L’Università degli Studi di Firenze. La linea guida del progetto BiG Academy è quella di rispondere alle esigenze di aziende che richiedono figure sempre più qualificate e capaci di avere una visone di insieme del business. “Siamo estremamente orgogliosi di essere giunti con successo alla conclusione del percorso 2022 – dice il Presidente di Acsi e BiG Academy, Paolo Ruggeri, Vice Presidente di Nuovo Pignone, Baker Hughes – e di avere contestualmente dato avvio al corso BiG 2023, da gennaio di quest’anno in pieno svolgimento. Il progetto BiG, nato a fine del 2019 e mosso dalla necessità di far crescere il livello di managerialità e competitività delle catene di fornitura, oggi è alla sua terza edizione, ed è passato dall’essere un progetto verticale, ovvero che intende incidere prevalentemente sulle filiere delle aziende fondatrici ed avere un respiro esteso infatti a molti settori economici diversi, tra cui servizi, fashion, chimica e farmaceutica. Tutto questo con la partecipazione attiva di Confindustria Toscana”. La visione, ora, è quella di sviluppare il progetto verso una vera e propria Business School, la prima di questo genere in Toscana. “Qualcosa – conclude Ruggeri – che abbia la caratteristica della doppia dimensione didattica, aziendale ed universitaria, e del ˜peer learning’, metodo di apprendimento che riesce a trasferire con efficacia conoscenze spendibili nei contesti lavorativi di riferimento”. AGIPRESS