I due consiglieri del Pd chiedono il superamento del sistema delle liste bloccate. “Meglio il ritorno alla preferenza, in alternativa piccoli collegi uninominali”. Accordo necessario anche col Pdl.
AGIPRESS “ FIRENZE – Una nuova legge elettorale regionale “che superi il principale elemento di critica all’attuale sistema: le liste bloccate”. E’ con questa base di partenza che i consiglieri regionali del Pd, Marco Remaschi e Loris Rossetti, propongono una riforma del sistema di elezione del futuro consiglio. I due esponenti del Pd sottolineano che deve trattarsi di una riforma “ampiamente condivisa” non assunta “a colpi di maggioranza”.
Con la possibile reintroduzione del voti di preferenza, o “l’introduzione di collegi uninominali (nell’accezione delle elezioni provinciali), meglio se di piccole dimensioni”. In entrambi i casi “senza possibilità di commistioni”. Remaschi e Rosetti hanno una chiara opzione: “Personalmente riteniamo che la reintroduzione del voto di preferenza, con forti vincoli sui costi e le modalità di svolgimento della campagna elettorale (e con una disciplina seria su controlli e sanzioni), sia la strada da preferire “ scrivono i due consiglieri -, per garantire il necessario doveroso spazio alla rappresentanza di genere, massimizzabile solo attraverso le due preferenze di genere diverso”.
Quanto al premio di maggioranza l’auspico è che venga accolta l’indicazione del centrodestra, “di un premio di maggioranza non superiore al 55% (oggi al 65%), onde evitare di comprimere eccessivamente gli spazi di rappresentanza delle minoranze. Una siffatta riforma chiederebbe poco lavoro, dunque poco tempo per essere approvata “ concludono Remaschi e Rossetti -, offrendo però la risposta più adeguata alla domanda di cambiamento avanzata dai cittadini”.
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