AGIPRESS – ROMA – “L’approssimarsi della data del 31 dicembre 2023 impone una proroga alla scadenza delle concessioni demaniali marittime, fluviali e lacuali”. A chiederla al governo è CNA Balneari. “Tale proroga è necessaria per verificare il grado di disponibilità della risorsa spiagge, una verifica “ ritiene CNA “ dalla quale non emergerà la necessità di riassegnare con evidenza pubblica le concessioni in essere, permettendo di conseguenza a 30mila imprese familiari di svolgere la propria attività , fare investimenti e continuare a mettere in campo l’attuale offerta turistica di qualità a livello internazionale. La proroga “ conclude CNA Balneari “ consentirebbe inoltre all’esecutivo di rinegoziare a livello europeo l’auspicata riforma del demanio”. AGIPRESS