Bilancio positivo per gli espositori e i visitatori
AGIPRESS – FIRENZE – Si è chiusa l’81°Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze con un bilancio più che positivo quanto a soddisfazione degli espositori ed affluenza di pubblico, con un picco il 25 aprile e il 1 maggio. Ottima la risposta del pubblico nei confronti di new entry come Absolut Handmade “ Limited Edition e I mestieri dell’arte tra Tevere e Arno. Affollate le aree dedicate al riciclo creativo (T-Riciclo Green Market), al vintage (Rendez-vous Vintage in Fortezza), alle proposte di giovani emergenti (Mani creative), al wellness e beauty (Bellezza e Benessere), all’artigianato on the road degli Stati Uniti, paese ospite d’onore. Grande interesse anche per Visioni e Casa In & Out, che quest’anno ha raddoppiato gli spazi espositivi con soluzioni innovative per l’arredamento e la ristrutturazione della casa. “Sono molto contenta sia per le vendite che per i contatti avviati con negozi e temporary shop di varie città italiane come Verona e Ferrara, il commento di Miriam Barbieri di Sedute Vintage di Pisa che al Cavaniglia ha esposto sedute originalissime, funky ed ecocompatibili, rivestendo vecchie sedie e poltrone in disuso con preziosi e sofisticati tessuti acquistati in Italia ma anche in Francia, Inghilterra e Belgio”. “E’ il primo anno che espongo qua a Firenze: vi ho trovato alta qualità ed un pubblico molto attento e interessato alle mie creazioni” racconta Anne Caroline, giovane designer di gioielli proveniente da Lascaux, piccola cittadina vicino Bordeaux. Grande soddisfazione anche per gli organizzatori del villaggio marocchino che con iniziative folcloristiche spettacolari e artigiani all’opera ha attirato ogni giorno l’attenzione dei visitatori. “Il successo di questa 81° edizione” dichiara Alessandro Castellano Presidente di Firenze Fiera, dimostra che ricerca del bello, esclusività e innovazione risultano fattori vincenti in tutti i comparti dell’artigianato. La nostra ambizione è quella di crescere anno dopo anno in qualità e prodotti di alta gamma, cercando di portare avanti idee e progettualità conformi ai rapidi cambiamenti del gusto e del mercato, in un equilibrato mix fra know how artigianale e innovazione digitale”.
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