DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

4 Marzo 2025

8 marzo, ingresso gratuito per le donne nei musei statali

AGIPRESS – Venerdì 8 marzo 2025, in occasione della Giornata internazionale della Donna, torna l’appuntamento con l’iniziativa del Ministero della Cultura che prevede l’ingresso gratuito per le donne in musei, parchi archeologici, complessi monumentali, castelli, ville e giardini storici e altri luoghi della cultura statali. Anche molti dei luoghi della cultura della Direzione regionale musei della Toscana diffusi su tutto il territorio regionale saranno aperti con un articolato programma di iniziative. A Firenze, al Museo Archeologico Nazionalealle 10:00 il direttore Daniele Federico Maras accompagnerà il pubblico nella visita tematica “La donna etrusca, libera e intraprendente, contro le maldicenze degli autori greci“. Alle 11:30 apertura straordinaria del giardino monumentale e visita guidata a cura dei servizi educativi “Dagli agrumi di Maria Maddalena de’ Medici alle tombe etrusche: storia del giardino del MAF”.Prenotazione obbligatoria a claudia.noferi@cultura.gov.it Il Museo di San Marco festeggia l’8 marzo con due visite guidate gratuite alle 10 e alle 11.30all’intera collezione di dipinti del Beato Angelico, su tavola e a fresco, e all’architettura conventuale di Michelozzo. Sarà anche l’occasione per poter ammirare anche la Deposizione di Santa Trinita uno dei capolavori dell’artista che affida a una scena teatrale di rara potenza e intensità la rappresentazione della Deposizione del Cristo, di nuovo esposta dopo un lungo e complesso lavoro di restauro possibile realizzato da Lucia Biondi, grazie alla preziosa collaborazione tra la Direzione regionale Musei nazionali della Toscana del Ministero della Cultura e la Fondazione Friends of Florence.Non è necessaria la prenotazione, ritrovo10 minuti prima della visita nel Chiostro di Sant’Antonino, subito dopo la biglietteria. Nella Sala capitolare del Perugino, dalle 11 alle 12.15, gli studenti del Liceo Michelangelo offriranno al pubblico visite guidate gratuite presentando l’affresco della Crocifissione in relazione alla storia dell’ex convento dove ha sede oggi il Liceo. In occasione della Giornata internazionale della donna, un focus particolare sarà dedicato alla Maddalena, che l’artista ha raffigurato al centro della scena inginocchiata davanti al Crocifisso e ai particolari della sua rappresentazione iconografica spesso presente nelle scene di Crocifissione, che ha assunto anche un particolare valore quando il convento divenne sede delle spoglie della mistica fiorentina Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, monaca carmelitana celebre per le sue straordinarie visioni, impegnata nella riforma della Chiesa. Nella Villa medicea di Poggio a Caiano sabato 8 marzo alle 17.45 va in scena lo spettacolo itinerante “Femmina schultora. Racconto vasariano” dell’Associazione Art-U, in replica anche sabato 15 marzo nel cortile dei Fasti medicei della Villa medicea La Petraia,programamtoin collaborazione con l’istituto autonomo del Ministero della Cultura “Ville e residenze monumentali fiorentine”. Interpretato da Virginia Billi, con la drammaturgia e le musiche di Marco e Riccardo Caroccia, lo spettacolo attraverserà gli ambienti più suggestivi delle Villa medicea di Poggio a Caiano, residenza di straordinarie protagoniste femminili come Eleonora di Toledo, Marguerite Louise d’Orléans ed Elisa Baciocchi, tre sovrane che hanno segnato alcune delle tappe fondamentali nella storia dell’emancipazione femminile, grazie alla loro indipendenza e alla loro autorevolezza.“Femmina schultora. Racconto vasariano” è un viaggio teatrale che sfida i confini del tempo, mettendo in scena un dialogo tra due colossi dell’arte rinascimentale. Giorgio Vasari, il rinomato autore delle Vite, e Properzia de’ Rossi, una delle prime scultrici in un mondo dominato dagli uomini.Questo dialogo tra epoche differenti svela il tenace spirito di Properzia e la sua eccezionale abilità, portando alla luce una storia di coraggio e innovazione. La sua è una storia straordinaria, la storia di una donna che decide di cimentarsi in un mestiere fino ad allora riservato esclusivamente ai maschi, il mestiere della scultura, sfidando pertanto le convenzioni e gli ordini valoriali della sua società e, come racconta Vasari, arrivando anche a irritare alcuni suoi colleghi maschi. La rappresentazione si focalizza sulla forza del suo carattere e sulla sua capacità di infrangere le barriere in un’epoca in cui le donne erano raramente riconosciute come artiste a pienotitolo. Lo spettacolo quindi non solo celebra la resilienza e il talento indomito di una pioniera dimenticata, ma invita anche il pubblico a riflettere sulla potenza trasformativa dell’arte. È un’opera che, oltre a raccontare la lotta di una donna contro i pregiudizi del suo tempo, celebra la capacità dell’arte di oltrepassare secoli, ispirando ancora oggi con la sua storia di determinazione e cambiamento.
L’iniziativa è realizzata con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana – Bando Festa della Toscana. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria Tel. 055 877012

Ad Arezzo, il Museo archeologico nazionale e Anfiteatro romano ha realizzato per l’occasione una guida cartacea gratuita per tutti, distribuita all’ingresso, che segnalerà e illustrerà le attestazioni archeologiche di divinità e figure mitologiche femminili dell’esposizione permanente, evidenziandone le principali doti, per una visita in autonomia. Dalle Amazzoni a Medusa, da Cerere a Diana, dalla Sfinge a Venere “L’universo femminile” si compone nel percorso tematico tra i reperti ideato dal museo per la Giornata internazionale della donna insieme a una selezione di volumi di tema archeologico che saranno donati alle partecipanti al termine della visita.

A Monsummano Terme (PT) nella casa museo del poeta Giuseppe Giustidebutta la terza edizione della rassegna “Voci di Donne”, realizzata dalla Direzione regionale Musei nazionali Toscana e dal Museo nazionale di Casa Giusti insieme al Comune di Monsummano Terme e all’Associazione Amici di Casa Giusti, con la partecipazione dell’Associazione Culturale e Teatrale Progetto IDRA. Donne e Scienza è il tema scelto quest’anno e il viaggio nella “costellazione” di donne che hanno offerto contributi importanti nella ricerca astronomica e difeso il valore della parità di genere anche in ambito scientifico si inaugura sabato 8 marzo alle 16 con l’incontro di Natacha Fabbri “Verso il cielo della parità. Donne e astronomia”. Margherita Sarrocchi, corrispondente di Galileo, Émilie du Châtelet e Mary Somerville, si sono dedicate alla meccanica celeste e insieme ad altre, seguendo il modello dell’astronoma statunitense Henrietta Leavitt, e hanno rivelato una nuova immagine dell’universo, plasmando le nuove conoscenze nel mondo moderno. Donne che hanno esplorato la luna e le novità celesti con il telescopio già nel primo Seicento e si sono scontrate contro pregiudizi misogini, opere di denigrazione ed esclusione. Un percorso e un approfondimento sulle donne che hanno osservato, descritto e studiato il cielo, sulle rappresentazioni della volta celeste sotto forma di costellazioni e di muse, e su come le scienziate hanno trasformato il cielo in uno strumento per rivendicare l’eguaglianza intellettuale e il diritto a ricevere una educazione scientifica paritetica a quella maschile. Natacha Fabbri è dottore di ricerca in filosofia (Scuola Normale Superiore di Pisa), insegna Storia della scienza all’Università degli Studi di Siena ed è responsabile di progetti di ricerca presso il Museo Galileo. È coordinatrice scientifica della sezione “La Scienza” per l’Ecosistema digitale della cultura della Regione Toscana. È stata ideatrice e co-curatrice della mostra Donne del cielo: da muse a scienziate (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, 8 marzo – 8 giugno 2024). Le sue ricerche riguardano inoltre i rapporti tra musica e scienza, la filosofia e la storia della scienza del Rinascimento e dell’età moderna. Tra le sue monografie: Profili di donne sulla Luna. Riflessi di scienza, filosofia e letteratura (Pisa, Edizioni della Normale, 2022). A Lucca sabato 8 marzo alle 16.00, Il Museo nazionale di Villa Guinigi propone la visita tematica “La villa, gli artisti e le mogli del Signore di Lucca”, a cura dello staff. Prenotazione consigliata (max 25 persone). A Grosseto al Parco archeologico di Roselle e alle 15 è in programma una visita guidata tematica gratuita sul mondo femminile in epoca etrusco-romana e sui reperti che ne custodiscono evidenze e iconografie, in collaborazione con il Comune di Grosseto. Prenotazione obbligatorie tel. 0564/416276 oppure info@leorme.com

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