Fipe Confcommercio: tante donne a cena fuori nonostante la crisi. “La Toscana è una regione molto dinamica sul fronte dell’imprenditoria femminile”
AGIPRESS “ FIRENZE – Sarà circa il 35 per cento delle donne toscane a passare la serata dell’8 marzo al ristorante, in pizzeria o in un bar per il dopocena, con amiche o colleghe. A uscire a cena saranno soprattutto le ultraquarantenni. Dedicate alle più giovani le serate nei locali da ballo. La spesa media al ristorante sarà di circa 30 euro a persona e di 20 per la seconda parte della serata, per un totale di spesa stimato di 10 milioni e 800.000 euro su tutta la regione.
“I troppi casi di violenza che ci colpiscono sui quotidiani inducono tutti a momenti di riflessione e raccoglimento, ma non diminuiscono certo, anzi forse rafforzano, il senso di unità fra le donne, che per l’8 marzo si ritrovano per celebrare in modi diversi la loro consapevolezza e forza “ sottolinea Fipe Confcommercio Toscana -. E’ fortissima la componente di occupazione femminile nel settore toscano dei pubblici esercizi e del turismo, a partire dalle molte imprenditrici. Sono oltre 10.000 le imprese toscane che operano nella ristorazione e nella ricettività , e ben due terzi delle aziende femminili sono nel settore dei servizi. La Toscana è una regione molto dinamica sul fronte dell’imprenditoria femminile. A fine 2013 le imprese femminili erano 101.076, con una crescita superiore alla media nazionale”.
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