DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

28 Febbraio 2024

6 – Agipress in Kenya. Tra una visita e una partitella di calcio, continua la nostra azione

AGIPRESS – KENYA – Giorno 6. Le suore 2. Come da programma, oggi ambulatorio semi itinerante, torniamo dalle suore di St. Dominic dove abbiamo lasciato allestite (da ieri) le stanze con i farmaci e l’ “occorrente” per le visite. Prima di partire per la nostra destinazione, dobbiamo dividerci perché la dirigenza di Huruma ha un incontro istituzionale nella prima parte della mattina con il nuovo Vescovo di Watamu: vanno a presentarsi e a programmare il futuro, passare da lui può aiutare i progetti futuri. Questa divisione è l’occasione per noi per tornare alla scuola delle suore con i Tuk Tuk, il taxi keniota a tre ruote: in pratica delle ApeCar sistemate per portare 3 persone più il guidatore. Arriviamo alla scuola ed oggi ci aspettano già due classi di bimbi tutti ordinati e in divisa che ci salutano contenti quando ci vedono; apriamo le stanze e si inizia subito con un ambulatorio per gli adulti delle comunità vicine, che si presentano per essere visitati, e l’altro dedicato per i bambini. Oggi alle “Baby Class” controlliamo anche l’emoglobina tramite una piccola puntura sul dito: tutti i bimbi, con pochissime eccezioni, superano questa prova egregiamente, e i pochi restii a farsi pungere il dito si fanno convincere dalle maestre che li accompagnano. Sono comunque tutti bravissimi e anche fuori aspettano ordinatamente il loro turno (nonostante le Baby Class abbiano bambini dai 2 anni e mezzo in su). Nel frattempo era tornata la delegazione andata dal Vescovo, quindi era riaperto anche l’ambulatorio dentistico. Ci fermiamo quando i bambini devono andare a pranzo, e ne approfittiamo per mangiare anche noi. Quando tornano, sistemiamo l’ambulatorio usato come refettorio temporaneo per noi e ricominciamo con le visite ai bambini. Finiamo abbastanza velocemente, per le classi del pomeriggio non serve lo screening dell’emoglobina, e allora, sistemati gli ambulatori e le valigie di farmaci, organizziamo una sentitissima partita di calcio contro la classe dei più grandi tra gli scolari: viene fuori un grande match Kenya-Italia con 11 ragazzi della scuola vs 11 tra volontari Huruma e accompagnatori/mediatori, con l’insegnante come arbitro; perdiamo 2 a 1 ma facciamo una grande figura sotto il sole cocente, tra le grida di giubilo degli altri bambini che ci seguivano fuori dal campo. È ora di tornare, salutiamo tutti e torniamo a casa sudati fradici, direzione doccia o mare (proprio necessari). AGIPRESS

(Emanuele e i volontari Huruma)

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