AGIPRESS – KENYA – Giorno 5. Le suore. Oggi, dopo la scuola musulmana di ieri, siamo andati ad allestire i nostri ambulatori itineranti Huruma presso la scuola delle suore di St. Dominic. Per arrivarci, con la macchina lasciamo la strada principale che divide Watamu da Gede e ci inoltriamo nel “bush”, il sottobosco, che attraversiamo tra vari agglomerati di case sparse nella boscaglia (non saprei come definirle, sono un susseguirsi disseminato di case in mattoni tra case in costruzione e capanne in argilla).
Ci accoglie una strana calma: nessuna fila compatta di pazienti che ci aspetta, ancora nessun bambino; siamo arrivati presto, abbiamo tempo di organizzare prima del loro arrivo. Oggi non dobbiamo “requisire” aule per noi, hanno una struttura a parte con varie stanze che possiamo usare per le visite. Arrivano i primi pazienti e le prime classi di bambini con l’insegnante: iniziamo con le visite, i controlli, le misurazioni, e le estrazioni dentali (queste con il dentista di Huruma ovviamente!). Pausa pranzo con cibo locale e frutta, e si riparte con le visite ai bambini della scuola più grandicelli, che troviamo in buone condizioni. Tra una visita e un’altra si prova anche ad intrattenere i bambini con qualche canzone o qualche accenno di balletto. Finite le visite, diamo una sistemata e chiudiamo gli ambulatori, domani mattina torniamo qui e per oggi non dobbiamo quindi smontare tutto: questo vuol dire tornare prima a casa, cioè avere metà pomeriggio di riposo, e ne approfittiamo allora per un po’ di mare, ci vuole. AGIPRESS

(Emanuele e i volontari Huruma)