DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

23 Gennaio 2025

20 milioni per le comunità energetiche in Toscana

AGIPRESS – FIRENZE – Produrre dati, studi, analisi e supportare la definizione di politiche pubbliche innovative che rispondano alle sfide della transizione e della conversione energetica: questi, ma non solo, gli obiettivi dell’Osservatorio Transfrontaliero delle Comunità Energetiche tenutosi oggi a Firenze. “La Regione Toscana crede molto nelle comunità energetiche”, ha dichiarato l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni intervenuta ai lavori dell’Osservatorio. “Pensiamo che sia un modo per fare una transizione energetica anche giusta, che parta dalle comunità sui principi di collaborazione e condivisione tra le persone e che non lasci nessuno indietro. Un modo per contrastare fenomeni speculativi visibili anche sul nostro territorio, che non rispondono alla nostra visione di transizione sostenibile e giusta. La Regione Toscana stanzia adesso 20 milioni di euro di fondi comunitari sul progetto delle comunità energetiche, in aggiunta al bando del governo per ora destinato solo ai comuni con meno di 5mila abitanti”. La visione del Green Deal europeo prevede infatti di rendere l’Unione Europea la prima zona al mondo a impatto climatico zero entro il 2050, al fine di ridurre l’inquinamento e ripristinare un sano equilibrio nella natura e negli ecosistemi, e i dettami dell’Agenda ONU 2030 prevedono una serie di programmi d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità che coinvolgono i Paesi europei, impegnati a raggiungere tali obiettivi entro, appunto, il 2030. Nonostante il bisogno urgente di passare a fonti energetiche sostenibili, in Italia e in Francia non esistono ancora modelli efficaci per produrre, gestire e condividere energia rinnovabile a livello locale. Una sfida, questa, raccolta dal progetto INVECE – Innovazione Verde e Comunità Energetiche che nell’ambito del programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027 pone tra i suoi obiettivi quello di aiutare le istituzioni, i centri di ricerca, le imprese e i cittadini a cooperare a livello locale e transfrontaliero per sviluppare dei modelli di Comunità Energetiche Rinnovabili e definire policy a sostegno dell’innovazione verde e della transizione energetica. È in questo contesto, quindi, che si colloca l’evento di lancio dell’Osservatorio Transfrontaliero delle Comunità Energetiche, un importante momento di scambio di idee tra le comunità energetiche rinnovabili delle 5 regioni coinvolte (Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica, Région Sud della Francia) che potranno dialogare e condividere criticità e buone pratiche con esempi virtuosi. Il progetto coinvolge, nel complesso, 45 soggetti tra enti pubblici, università, imprese ed associazioni che hanno firmato il protocollo di adesione all’Osservatorio, distribuiti nelle 5 regioni interessate, e prevede di supportare almeno 10 comunità energetiche rinnovabili. La giornata ha visto un ricco programma di interventi, coinvolgendo diverse istituzioni e i partner del progetto: Regione Autonoma della Sardegna, Capenergies, Agenzia Regionale Recupero Risorse, Agence d’Urbanisme et d’Énergie de la Corse, Infrastrutture Recupero Energia Agenzia Regionale Ligure, Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille, Confcooperative Sardegna, Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo.

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